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Karin Schmidt

ll soprano Karin Schmidt inizia lo studio del canto a Monaco di Baviera. In seguito studia a New York presso la Manhattan School of Music e si perfeziona a Milano. Adesso vive e lavora in una villa fra le colline dell'Oltrepò Pavese.

E' artista in grado di impegnarsi su differenti versanti e di convincere in quasi tutto lo scibile musicale. Il suo repertorio spazia dalla musica lirica all'operetta di Stolz e di Lehar fino ai massimi esponenti della canzone americana d'autore come Gershwin, Porter, Berlin, Kern, Bernstein e ai maestri del jazz, in particolare a Duke Ellington. In ciò è favorita dalla perfetta padronanza, oltre che naturalmente della lingua madre tedesca, dell'inglese, dell'italiano e dalla conoscenza approfondita delle particolarità lessicali della musica afro-americana.


La critica: "Karin Schmidt canta con disinvoltura, grazia e spontaneità. Dotata di una voce duttile e di suono splendido, di notevole estensione e assolutamente controllata, oltre che di un'affascinante presenza scenica, è in grado di trascorrere da voli lirici a dolci toni da mezzosoprano ed è singolarmente adatta all'interpretazione di pagine classiche e moderne, dalla grande musica europea alla civiltà musicale afro-americana".


Negli ultimi anni ha realizzato due cd con pianisti di grande caratura: il primo con Antonio Ballista, intitolato Extraordinary Weill, dedicato alle canzoni tedesche di Kurt Weill; il secondo, Weill on Broadway, contiene una panoramica sul Weill americano e si avvale della collaborazione del russo David Gazarov, brillante talento emergente sia nel jazz, sia nella musica classica. Nello stesso tempo ha studiato e rielaborato le interpretazioni di Marlene Dietrich e di Hildegard Knef con eccellenti risultati.

Karin Schmidt compare sovente sugli schermi della Radiotelevisione Italiana dove riscuote vivissimi consensi. Ha tenuto concerti in prestigiosi teatri europei e in Italia si è esibita di recente, fra gli altri, agli Arcimboldi di Milano per il Teatro alla Scala, all'Auditorium di Milano, al Teatro Strehler, al Teatro Filarmonico di Verona, al Teatro dell'Opera di Roma, al Teatro Olimpico di Vicenza, nella Sala del Conservatorio Pollini di Padova e a Ravello Festival. Ha anche partecipato, riscuotendo grandi applausi, a manifestazioni dedicate al jazz e alle musiche derivate e affini presso la Casa del Jazz di Roma, l'Oratorio di Santa Cecilia di Perugia e i festival di Roccella Jonica, di Sant'Anna Arresi, di Ravello e al Blue Note di Milano.


CROSSOVER
Crossover, crocevia, incrocio, è oggi un termine abusato, ed è invece molto serio. Per realizzarlo nell'arte e nella musica occorre una cultura vasta, molteplice e tutt'altro che superficiale.

E' ciò che può proporre il soprano tedesco Karin Schmidt con la sua esperienza lirica, operettistica, contemporanea e di musica d'oltre oceano. Negli anni recenti i suoi interessi si sono concentrati su Kurt Weill sia nella sua fase tedesca sia americana, sul cabaret raffinato di Marlene Dietrich e sul jazz migliore (si pensi per esempio alle composizioni di Duke Ellington per voce sopranile). Per questo ogni suo concerto, sostenuto dalle improvvisazioni degli eccellenti solisti di jazz che collaborano con lei e dal suono bellissimo della sua voce, è un avvenimento composito e di vivo interesse: crossover, appunto.

Ultimo aggiornamento 12/12/2023 - 10:31:12