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Giorgio Conte

 

Con il fratello Paolo condivide in gioventù sia gli studi in diritto che la passione per il jazz, la musica popolare e la canzone francese, trasmessa loro dai genitori.

 

Il loro sodalizio artistico passa attraverso i primi gruppi musicali, che vedono Giorgio alla batteria e Paolo al vibrafono, fino ai contatti con il clan di Celentano e la stesura a quattro mani di brani celebri come "Una giornata al mare" e "La topolino amaranto". Più tardi le loro strade si separano, ma Giorgio continua a firmare canzoni di successo interpretate da Rosanna Fratello "Non sono Maddalena", Fausto Leali e Wilson Pickett "Deborah", da Mina, Milva, Ornella Vanoni e Francesco Baccini. Accanto al lavoro nello studio legale, si dedica al teatro (tournée con Bruno Gambarotta) e collabora a diversi programmi radiofonici ("Quelli che la radio..." su RadioDue Rai con Giorgio Comaschi).


Poi, nel 1993, la svolta: dopo la partecipazione al premio Tenco, decide di abbandonare lo studio legale per dedicarsi ai concerti. La sua carriera lo porta subito all'estero, dove si è esibito in Austria, Svizzera, Germania, Francia, Belgio, Olanda, Spagna e Canada con un notevole riscontro di pubblico e di critica. In questi paesi pubblica due nuovi album.


Partecipa nel 1996 al Festival Francofolies di Montreal: la sala dello Spectrum (1200 posti) è già esaurita con 15 giorni di anticipo. Il pubblico scopre la sua sottile vena ironica, la delicatezza dei suoi temi musicali; viene paragonato dai giornalisti ai grandi chansonniers francesi, come George Brassens.

 

Nel 1997 nuovo CD: "La vita fosse" e di nuovo in tournée per l'Europa ed il Canada, riscuotendo sempre ampio successo.

 

In seguito, con la Polygram Italia, pubblica "Concerto" (registrato dal vivo in un castello medioevale nella cittadina svizzera di Yverdon-les-Bains) ed "Eccomi qua"; da lì iniziano anche i concerti in Italia. Nel 2001 seguirà l'album "L'ambasciatore dei sogni" e, nel 2003, "Il contestorie"; CD che esce insieme ad un libro - edito da "Gallo et Calzati" - nel quale Giorgio ha raccolto brevi scritti da lui tenuti per anni in un cassetto ed ai quali ha finalmente voluto regalare la notorietà. La sua vena letteraria gli porterà in dote, nel 2007 , il Premio Letterario L'intruso in Costa Smeralda con il libro Sfogliar Verze. Nel frattempo continuano i suoi concerti in giro per l'Italia e l'Europa.

Ultimo aggiornamento 12/12/2023 - 10:30:45